Teatro

Torna il teatro fuori mercato di 'Concentrica'

Torna il teatro fuori mercato di 'Concentrica'

Dal 12 novembre al 5 dicembre si svolgerà a Torino, Collegno, Moncalieri, Venaria, Valenza, Casalnoceto (AL) e Vercelli la terza edizione di Concentrica. Un cartellone di cinque titoli, ciascuno programmato in una sala torinese e in una delle piazze regionali legate ai teatri e alle compagnie promotrici, arricchito da un tavolo di lavoro e un lavoro radiofonico.

Un cantiere aperto, partecipato e multidisciplinare, che abita luoghi diversi. Non è una semplice rassegna di spettacoli, ma uno spazio in divenire che si modifica secondo le influenze delle persone - artisti, autori, tecnici, spettatori, operatori - che circolano al suo interno.
Concentrica, il progetto diretto dal Teatro della Caduta, che dal 12 novembre al 5 dicembre si svolgerà in sette nuove sedi, riunendo – per la terza edizione - alcuni dei soggetti del panorama indipendente della scena performativa piemontese fuori dal contesto strettamente cittadino per consolidare un nuovo modo di fare distribuzione, che permetta alle compagnie di avere più date consecutive; una sorta di piccola tournée regionale utile per offrire una visibilità ad autori e artisti il cui lavoro è poco conosciuto in Piemonte.
Il congegno resta lo stesso delle prime due edizioni: la condivisione della direzione artistica tra più compagnie e teatri attraverso un confronto sulla scelta degli spettacoli programmati nella rassegna. Concentrica si apre al multidisciplinare e inserisce in cartellone non solo prosa e nuova drammaturgia, ma anche danza e circo contemporaneo.

In questa edizione collaborano con il Teatro della Caduta quattro solide realtà piemontesi: la Fondazione Via Maestra/Teatro della Concordia (Venaria), il Teatro Sociale di Valenza (AL), il Festival RiGENERAzioni (Casalnoceto, AL), l’Officina Teatrale degli Anacoleti (Vercelli). Si consolida la collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore (Collegno), con Flic Scuola di Circo di Torino e con il Teatro Astra.

E’ tradizione di Concentrica accompagnare la rassegna di spettacoli con momenti di riflessione e approfondimento. In questa edizione il Tavolo di lavoro, in programma  giovedì 19 novembre al Caffé della Caduta, in via Bava 39 dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00, intitolato Pensieri dal vivo tra performing art, formazione del pubblico, artisti e residenze,  rappresenta un momento di confronto collettivo, un'analisi del panorama delle arti performative alla luce di due grosse novità: l'apertura di molte regioni al tema delle residenze artistiche e del Piemonte in particolare al tema del circo contemporaneo.

Torna anche per questa edizione L’osservatorio giovani, un progetto libero e autogestito da giovani e studenti che ruotano attorno alla rassegna proponendo recensioni, articoli e commenti. Quest’anno l’attività dell’Osservatorio sarà realizzata da Dove e Quando, un collettivo artistico di studenti del DAMS che racchiude in sé personalità che operano nel mondo della danza, della musica, della fotografia, della pittura e del videomaking e per Concentrica curerà la realizzazione di video critiche degli spettacoli.

Apre Concentrica  giovedì 12 novembre alle ore 21, alla Lavanderia a Vapore di Collegno – e in replica la sera successiva a Casalnoceto (Alessandria) - uno spettacolo liberamente ispirato alla vita e all’opera di Bruno Schulz, maestro della letteratura polacca del Novecento, scrittore, giornalista e disegnatore. Ebreo di nazionalità austriaca e di lingua polacca, traduttore di Kafka, lo scrittore fu ucciso da un funzionario della Gestapo, dopo essere stato relegato nel 1941 nel ghetto. Bruno Schulz era un uomo schivo e introverso: il suo ideale fu quello del “maturare verso l’infanzia”, di tornare alla semplicità di bambino attraverso un linguaggio improntato sull’immaginazione. Ripercorrere i giochi dei bambini trasforma così la memoria da fatto privato a patrimonio collettivo.

Lo spettacolo nasce dall’incontro tra Elisa Canessa e Federico Dimitri, autori e interpreti del lavoro, con i testi dello scrittore: trae spunto dai personaggi che hanno costellato la sua infanzia e dalle suggestioni mitologiche dei suoi scritti e dei suoi disegni.